Appello dal Comitato Economico e Sociale Europeo
E’ necessario rilanciare e sostenere l’azionariato dei dipendenti in Europa. E’ questo il messaggio del Comitato Economico e Sociale Europeo, contenuto nel Parere di iniziativa recentemente deliberato.
Il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) è l’organismo che fornisce rappresentatività ai Partners Sociali Europei ed alla Società Civile, consentendo loro di esprimere in maniera formale il proprio punto di vista su questioni Europee. Ha un ruolo chiave nei processi decisionali dell’Unione Europea.
Nel Febbraio 2010, il CESE ha deciso di costruire un parere di iniziativa sulla Partecipazione Finanziaria dei Dipendenti (EFP). Questo parere di iniziativa è stato adottato nella seduta plenaria del CESE del 21 Ottobre 2010.
• Di conseguenza, il CESE chiede una nuova Raccomandazione del Consiglio d’Europa riguardante la promozione della partecipazione finanziaria dei dipendenti e proposte per risolvere gli ostacolo ai piani transnazionali.
• Inoltre, il CESE chiama le istituzioni Europee ed I Governi ad un rinnovato impegno per sostenere la Partecipazione Finanziaria dei Dipendenti, al fine di promuovere l’idea di un “Modello Europeo di Partecipazione Finanziaria” basato su un approccio modulare. Per quanto riguarda le grandi Aziende, ciasuno Stato dovrebbe per prima cosa mettere a disposizione “un modello di incentivi uniforme, volontario e semplice, con gli stessi requisiti ed incentivi fiscali in ambito UE”.
• Da un altro punto di vista, il parere del CESE indirizza lo sviluppo della Partecipazione dei dipendenti nelle Piccole e Medie Imprese come veicolo per la successione d’impresa, sottolineando l’importanza del modello Esop in tale contesto. Un’attenzione particolare sulle PMI "una delle priorità della Strategia 2020 è dare particolare importanza all’emissione dello Small Business Act, in particolare con l’obiettivo di migliorare la situazione finanziaria delle PMI. Qui la Partecipazione Finanziaria può essere uno dei meccanismi da sviluppare per ottenere questo obiettivo e quindi rinforzare la competitività delle PMI Europee".
• Infine il CESE chiede una specifica linea di budget per finanziare le attività connesse, a carico del bilancio comunitario.
Il parere può essere scaricato qui, in tutte le lingue europee